Skip to main content
vini di montagna

Vini di Montagna e Viticoltura eroica in Italia

I vini di montagna sono noti per la loro forza nei vini rossi, la purezza nei vini bianchi e, essendo coltivati in posizioni di alta differenza di temperatura tra giorno e notte, clima continentale a volte ad altitudini esposte al sole, molto difficili anche per la coltivazione e la raccolta.

Perché sono anche chiamati viticoltura eroica?

I terrazzamenti sono definiti e chiariscono i ripidi pendii delle montagne, precisa cultura degli insediamenti umani nelle valli alpine, con costi di manutenzione molto elevati.

Proprio immaginando paesaggi, altitudini e panorami mozzafiato, le uve sviluppano anche caratteristiche molto diverse dalle altre pianure coltivate.

I vantaggi di essere coltivate ad alta quota sono che hanno molte probabilità di essere vini di produzione biologica, grazie alle caratteristiche climatiche continentali che ostacolano la proliferazione di batteri e malattie legate alla vite.
Molti sono pre-fillossera, cioè le radici delle viti non vengono infestate per molto tempo, e alcune viti possono vivere molto più a lungo e più sane.

Qui in Italia i vini di montagna sono classificati secondo il Cervim –  – Centro di ricerche – le zone riconosciute per la produzione di vini di montagna sono:

    • Trentino Alto Adige,
    • Valle d’Aosta
    • Lombardia (Valtellina)
    • Reggio Calabria
    • Sicilia – Etna

Si caratterizzano come prodotti nicchia, poiché le terrazze e i pendii rendono difficile la tradizionale coltivazione continua, sono terreni molto coltivati, che devono essere seguiti in ogni fase del processo di maturazione. La resa è sempre bassa, le circostanze sempre avverse:

    •  Altitudini superiori ai 500 metri (1600 piedi).
    • Vigneti piantati su pendii superiori al 30%.ì
    • Le vigne sono piantate su terrazze o dighe.
    • Vigneti piantati su piccole isole in condizioni di coltivazione difficili.

Ora per ogni regione spiego le caratteristiche generali e le sue uve autoctone e internazionali, che hanno sviluppato un profilo molto positivo con questo tipo di ambiente.

Trentino Alto Adige

vini di montagna trentino

La regione è divisa in due parti autonome: una parte dell’Alto Adige di lingua tedesca e una parte del Trentino, posizionata a sud, che parla italiano.

L’Alto Adige era ancora una colonia durante l’impero austro-ungarico fino al 1919, motivo per cui in Italia si usava la lingua tedesca.

Se ci dirigiamo a sud, precisamente nella regione del Trentino i vitigni autoctoni o autoctoni sono: Marzemino, Teroldego e Schiava. (si pronuncia “squiava”)
Le uve internazionali che si sono adattate molto bene al terreno e al clima sono: Pinot grigio, Pinot bianco e Cabernet Sauvignon.
Oltre alle uve che producono il TrentoDoc – spumanti chardonnay e pinot nero che rappresentano ottimi spumanti di classici italiani.

Valle d’Aosta

La regione più piccola d’Italia, ma con molte curiosità. La regione confina con la Francia, e molti parlano francese lì.
Un’altra cosa è che essendo un terreno molto montuoso lo spazio riservato alla coltivazione dell’uva è di soli 500 ettari.
È divisa in tre regioni, come la principale vocazione per la produzione di vino come Valle Centrale per avere regioni più soleggiate e dirette a sud (che ha una maggiore esposizione al sole durante il giorno).
Quando ci riferiamo alla Valle d’Aosta pensiamo direttamente alla viticoltura eroica, che si caratterizza per avere un terreno con una pendenza e terrazze così ripide che sono quasi impossibili da raggiungere.
Ah, sì, le uve coltivate qui sono anche il Nebbiolo che produce il vino Picotener e possiamo trovare anche la Petite-vitigno bianco e il Blanc de Morgex fatto specialmente dall’uva Priè Blanc

Lombardia

I vini di montagna qui si trovano nella provincia della Valtellina, dove sono particolarmente difficili da raggiungere.
Hanno un’altitudine variabile fino a 4000 metri.

Immaginate una Strada del Vino da Ardenno a Tirano, in una catena montuosa delle Alpi Retiche,
Qui c’è un ambiente ideale per il vino rosso e, in particolare, l’uva Nebbiolo, qui chiamata Chiavennasca;

Altitudini da 300 a 700 metri, una combinazione perfetta con l’esposizione al sole e il clima mitigato dalla vicinanza del lago di Como.

Liguria

Questa regione è una delle più montuose, e fa anche parte di molte cartoline in Italia. Ospita la Costiera Amalfitana, e una regione composta per il 60% da terre montuose e ingrigite.
A differenza delle altre regioni menzionate sopra, il clima è acaro, fa parte di una composizione di clima da moderato a freddo a seconda della stagione dell’anno.
Le uve si trovano nella regione di Spezia, dove Cinque Terre è Bosco, Albarola e Vermentino

Calabria

Siamo già sulla “punta dello stivale” d’Italia, con il clima prevalentemente mediterraneo, e l’influenza dei due mari Tirreno e Ionio. Qui i greci consideravano “Enotria”, ovvero “Terra del vino”, dove si producono qui potenti vini in grande quantità, sia per sostenere i vini rossi in Italia che all’estero.
La maggior parte del territorio è montuoso.
Recentemente è stato creato il “Salone del vino e dei sapori della Costa Viola”. La costituzione della prima cooperativa vinicola denominata “Enopolis Costa Viola” sta permettendo il graduale rinnovamento dei vigneti. Le zone abitate sono sparse lungo la costa, a valle dei vigneti.
I vitigni a bacca bianca sono: Alessandria Moscato
I vitigni a bacca rossa sono: Malvasia nera, NerelloPrunesta “Patri niru” o “patrineri” (forse Pinot nero), Gaglioppo, Sangiovese e
Castiglione

Sicilia

vini di montagna

L’isola più grande d’Italia può essere considerata una delle più ricche produttrici di vino dello stivale.
Possiamo pensare alla regione dell’Etna con una superficie di 8000 ettari piantati ad un’altitudine di più di 500 m in pendenza del 30%.
La produzione più incline ai vini di montagna, con produzione di vini di qualità indiscutibile come il Nerello mascales, Nerelo capuccio, Nocera e con vini bianchi spicata mineralidade come carricante e catarratto.

Per conoscere una cantina in Sicilia al monte Etna, click qui.

I principali vitigni

Le varietà di uva bianca sono: Carricante Catarratto branca comum Inzolia
Le varietà di uva rossa sono: Nerello Mascalese Nerello Cappuccio Alicante o Grenache

Spero che abbiate potuto esprimere il territorio italiano da un altro punto di vista. I vini di montagna considerati in questo modo possono essere considerati anche in qualsiasi altra parte del mondo, come le Isole Canarie in Spagna, Mendoza in Argentina dove le viti sono piantate ad altitudini molto più elevate e anche dal Cile.
E tu conosci qualche altro posto che può essere considerato vino di montagna?

Trentino Alto Adige

Commenti (21)

I commenti sono chiusi.


Gossip Wine | E-mail: info@gossipwine.com | Tel. +39 333 626 6431 | Mappa del sito | Privacy Policy | Cookie Policy | by Evisole Web Agency

×