
Pinot nero: L’ametista di Marco Buvoli
Questo articolo fa parte della collezione Cantine di Vicenza
Non è un semplice lavoro coltivare il Pinot nero, oltretutto in un terroir inedito per il vitigno
L’uva pinot nero si caratterizza per le bucce fine, presenta colore rubino tenue e pochi tannini. Ha la preferenza di temperature moderata o continentale, né troppo caldo, né troppo freddo.
La ricerca e costruzione di un’identità propria sul vitigno particolarmente impegnativo, con un terroir insolito ci regala emozioni piacevolmente inaspettate.
Nuovi traguardi uscendo dai concetti prestabiliti come solo Pinot Nero Trentino-Alto-Adige oppure Oltrepo Pavese per questa uva in Italia.
Ingegno e passione sono le caratteristiche presenti : il connubio perfetto per realizzare I suoi vini – raggiungono l’arte, la passione di un mestiere con sana follia, con la soddisfazioni di prodotti di alta qualità.
Suoi vin di garage, realizzati in piccole quantità, sono risultato di una particella di vitigno scrupolosamente destinata a pochi fortunati.
La coltivazione di vitigni è come una trama preziosamente ricamata in modo geloso, con grande cura: Pinot Nero custodito preziosamente in un modo singolare.
In una piccola cantina, possono accadere cose misteriose, quasi una alchemia.
Le viti sono allevate direzionate ad est, con la dolce esposizione del sole levante.
Dopo la vendemmia, vinificazione.
Le caste di uva vengono raccolte subito al raggiungimento della maturazione polifenolica – dove raggiunge il massimo livello zuccherino.
Lasciando per un lungo processo di macerazione – a dir non poco 21 giorno in temperatura costante controllata.
La creatività di portare un metodo come soleras per maturazione delle cuvee .
Un metodo che risale dal XIX secolo, spesso utilizzato per vini fortificati – per garantire stabilità al vino anche durante molto tempo, e si rivela un artefice per mantenere “vivo” il sapore con la dovuta complessità raggiunta con il tempo.
Il vino rosso viene messo in barriques preferibilmente usate per un affinamento di circa un anno, dopodichè si procede con l’imbottigliamento. Restano ancora in bottiglie per un minimo 18-24 mesi prima di essere messo in vendita.
Il vino Pinot Nero di Marco Buvoli infatti si propone di elaborare uno stile estremamente raffinato, pieno di aromi ricercati e inconsuete, come odori speziati e avvolgenti.
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Pinot Nero e sue sfumature stilistiche: La degustazione
Tre Rosè
Rosa tendenzialmente per salmone, brillante, con bollicine fine.
Vino seco al palato, perspicata acidità.
Si sentono i frutti di bosco, delicate note di fragola con la piacevollezza di un corpo equilibrato, tra succo e acidità, degno di soddisfazione al palato.
Quattro
Assaggiando la bollicina con sosta di 48 mesi di affinamento.
8% di sollera – dal 2001 /sboccatura è stata a febbraio 2019.
Si capisce guardando colore giallo vivace, perlage che sono morbide, scorrono con l’acidità spiccata, rinfrescante, e delineando note risultate dalle post fermentazione come frutta secca, albicocca, pane, brioche.
Un bellissimo esempio di complessità, consistenza e corpo.
Pinot Nero
Le note gustative al palato che cerchiamo in un Pinot Nero…è pieno di carattere e corposo, con tannini eleganti velutati e morbidi.
Un pinot nero “maschio” come lui stesso dice.
Rosso rubino con tendenza al granato,
Note eleganti di frutti di bosco, ma anche si sente le spezie come noci moscato e sandalo. Magnifico!
Per Visita e degustazione
Siamo nel comune di Costabissara, in provincia di Vicenza.
Per conoscere i suoi prodotti, direttamente al sito Opificio del Pinot Nero oppure
Per info e visita, contatti info@opificiopinotnero.it
Mariano Longo
Grande Marco !!!