
La Pria – Vini biologici nel vicentino
La Pria è ubicata nel territorio vicentino, dove fare vino è una cosa seria. Lo è da oltre dieci secoli, considerando che l’uva glera (qui denominata Glera Balbi) è coltivata su queste terre dagli anni del lontano Medioevo.
Siamo ad Alonte, sud della provincia di Vicenza. Strada conosciuta dagli antichi patron veneziani, che riposavano le loro donne e figli in ville venete.
Di fronte alla villa veneta Trevisan – troviamo una barchessa del 500, un edificio rurale di servizio, tipico dell’architettura villa ristrutturato che risponde all’ospitalità del territorio.
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La Pria, in dialetto veneto significa pietra. Cosi, per lasciarci un segno: La stemma in pietra dei Giustinian, nobile veneziano rilevata dal secolo XIII non è affatto lasciata al caso. Un omaggio alla possibilità, che poi tocchi con le tue mani la loro realtà, ed è quasi tangibile poter raggiungere la loro grandezza.
L’impronta per il territorio
Ogni visita ha una storia, un racconto emozionante e questa volta mi ha colpito l’amore di due imprenditori con uno sguardo al territorio.
La cura e preservazione sono fattori imprenscindibili: Le produzioni ottengono doppia certificazione, vino Biologico – interventi ridotti al minimo, senza pesticidi con sostanze chimiche (come zolfo e rame) e Biodiversity Friend, per la salvaguardia dell’aria, dell’acqua e dei terreni.
Conoscendo fatti storici che riusciamo guardare avanti. La realtà in cui viviamo oggi ci porta storie e deliziose chiacchierate.
Un’esperienza che richiama i lunghi viaggi – una deliziosa sosta nel tempo per chi vuole avere un’esperienza insolita e invitante.
Perchè è nato qui il prosecco, con registro di una citazione storica: (Il Roccolo Ditirambo di Aureliano Acanti (1754)
“ Ed or ora immollarmi voglio il becco
Con quel melaromatico Prosecco.
Di Monteberico quello perfetto
Prosecco eletto ci dà lo splendido
Nostro Canonico, Io lo conosco
Egli è un po’ folco, e sembra torbido,
Ma pur è un balsamo si puro e fano,
Che il Sanlorano,
Il fontignacco
Sol un Macacco
Sguaiato
Impazzato
Dir potria, ch’è miglior vino
Del Prosecco del Ghellino. …”Per approfondire l’argomento, invito a conoscere il sito Vino e Storia
La Pria risponde alle esigenze di un viaggiatore contemporaneo con l’accoglienza di una volta.
I vini in degustazione sono
- Prosecco La Pria 0.5
- Prosecco La Pria Brut
- Camillo
- Il Vespiere
- Bugamante
Degustazione in cantina
I vini assaggiati:
Prosecco Brut 0.5
L’uva viene eradicata tra le colline del Monte Berico, di formazione vulcanica, e il vino ha solo 5 grammi di zucchero per litro.
Charmat lungo con sosta di 6 mesi.
- Occhi: Giallo paglierino, bollicine sottili.
- Naso: aromi leggermente fruttati, agrumi, erba del campo
- Palato: La percezione della cremosità è notevole, frutti bianchi, mela e acidità sono forti componenti. Limpido, gusti agrumati come pompelmo avvengono in note di sfumature.
Interessante la persistenza e mineralità lasciato in bocca.
annata: 2008
Prosecco la Pria Brut
La versione di 0.9 g/l è una sorpresa. Processo charmat lungo con sosta 6 mesi. Vibrante, complesso e interessante. Un prosecco da abbinare con le ostriche.
Uva: Ceppo Glera Balbo
Come si fa vedere: Giallo paglierino con riflessi dorati
La Scia: Molto interessante le note floreali di gelsomino e agrumi
Nella bocca: richiamo erbaceo con note di coriandolo, gelsomino e esplosione di frutti bianchi, sfumature di agrumi.
Camillo
Senza pretese ma intrigante, Camillo entra in un contesto aperitivo shabby chic
Glera – Garganega
Guardiamo: colore Giallo paglierino con riflessi dorati
Si sente: leggiadri profumi di albicocca e delicati fiori bianchi
Analise Gustativa: Molto interessante l’acidità che pulisce il palato con buona persistenza senza annoiare; gusti fedeli e giusti per il vino appena aperto in annata, buono per bere giovane.
Vini biologici evoluti
Bugamante
Per scelta stilistica, soltanto le migliori annate sono messe in vendita. Taglio bordolese, tocco di classe
Bugamante curiosamente è il nome di un sindaco del paese di Orgiano.
70% Cabernet Sauvignon – 30% Merlot
Colori: Rosso rubino con riflessi mattonati
Profumi: Profumo intenso a note di mirtilli e ribes. con evoluzione di anice.
Analise Gustativa: il Vino presenta sobrietà con gusti di frutti del bosco e note di erbe come mentuccia, rosmarino. Delicate note di evoluzione come anice possono essere presenti.Buona acidità e tannini vellutati.
Il Vespiere
Ricorda l’uccello che ha lo stesso omonimo, un brindisi al’ecologia e le sue interazioni
Blend Chardonnay, Garganega e Trebbiano
Età: 5 anni
Vinificazione in acciaio e legno
Aspetto: Giallo paglierino brillante
Si sente al naso: Intenso profumo di frutti bianchi, pesca matura e pera sono presenti insieme a delicate note di evoluzione come noci moscate.
Analise Gustativa: Richiamo alla analise gustativa senza appesantire, buona acidità come la mela verde, con buona persistenza e struttura minerale.
Roberta
Con il prosecco non si sbaglia mai, e poi mette allegria già solo a stapparlo. Devo provare questo Brut