
Film e vino per le ferie che sono finite
Film e vino per le ferie che sono finite, e per questa estate tutta italiana credo che ancora possiamo permetterci di sognare conoscendo luoghi attraverso film e appagare la nostalgia assaggiando vini che appartengono a quel territorio.
La Sicilia è uno dei luoghi più affascinanti che io abbia mai visitato. Terra in cui i Bizantini furono conquistati e sottoposti all’occupazione araba dell’anno 896. Prosperando con il flusso economico con l’Oriente islamico. Poi, nel 1061, i nordici conquistarono l’isola e fecero coesistere diverse culture, favorendo l’arte e la scienza.
La Sicilia è stata anche un ritratto di molti film classici e, naturalmente, la patria di molti vini di carattere ed espressione. Produce una vasta gamma di uve, e produce vini rossi con acidità e tannini medi, con aromi di prugne e ciliegie. I vini bianchi non mancano di esprimere lo squisito carattere fruttato ispirati di profumi di frutta esotica.
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Così ho pensato in 4 film e possibili vini “partner”: lasciati ispirare, sognare e degustare!
Cinema Paradiso – di Giuseppe Tornatore
Cinema Paradiso è girato a Cefalù è un piccolo paese a 70 chilometri da Palermo, un piccolo borgo in pietra la cui cattedrale risale al XII secolo.
Da qui partono i battelli per le Isole Eolie e si possono gustare le loro magnifiche brioches ripiene di gelato oi tipici cannoli siciliani.
Non è un posto da attraversare, è un posto dove stare per almeno tre giorni e goderselo.
Si beve vino da meditazione, che accompagna un dolce film e un’incredibile messa a punto del direttore Ennio Morricone.
Moscato bianco, delicato e floreale, ha profumo di frutta bianca, come pesca, ananas e si possono trovare etichette come Noto DOC o Siracusa DOC.
Malena – di Giuseppe Tornatore
Film e vino per guardare un classico ambientato in Sicilia negli anni della Seconda Guerra Mondiale, è la storia della folle passione che un ragazzino, Renato Amoroso, che nutre per la donna più bella e desiderata del Paese: Malèna.
Mentre Renato scopre la sessualità immaginando Malèna, di tanto in tanto, come Jane de Tarzan, Cleopatra, la gangster o la bellezza dei calendari da barbiere, Malèna vive la sua parabola di giovane moglie, poi vedova.
In questo film, la splendida attrice Monica Bellucci passeggia per la piazza di Siracusa, ritraendo la piccola chiesa di Ortigia. La città è in stile barocco, un fascino e riflette una luce unica ..
Carricante: Il vino bianco che propongo è uno che sa essere delicato, e allo stesso tempo seduce per un aperitivo ben accompagnato. Raffinato, elegante e minerale.
Il Padrino: Francis Ford Coppola
Savoca, un villaggio medievale immacolato vicino a Taormina, che servì come sostituto di Corleone, dove Michele si nascondeva quando “andava ai materassi”.
Qui puoi visitare il Bar Vitelli, che sembra esattamente come nel film, e vedere il luogo esatto in cui Al Pacino ha rivelato al padre di Apollonia che si chiamava Michael Corleone e gli ha detto che “ci sarebbero molte persone che pagherebbero a caro prezzo per averne uno accusato di informazioni, ma poi tua figlia perderebbe un padre invece di vincere un fidanzato “.
Nerello Mascalese: Per eguagliare l’attenzione del film, un vino abbastanza fugace e intenso, con un profumo che mantiene il suo vigore per anni e rimane avvolgente, ha il profumo intenso delle ciliegie, e un tocco di tabacco.
Il Gattopardo – Lucchino Visconti
Tra i film cult girati in Sicilia non poteva mancare Il Gattopardo. Qui Burt Lancaster ha ballato con Claudia Cardinale in una delle scene più famose del film. È stato girato in un palazzo del XVIII secolo in Via Croce dei Vespri, nel centro di Palermo.
Fu il principe Pietro Valguarnera a commissionare la costruzione più di 300 anni fa per il massimo della gloria della sua famiglia, una delle più antiche dell’isola, con marmi rossi di Castellammare, colonne d’oro e stanze a schiera che rivaleggiano con Versailles.
Malvasia delle Lipari: vino dell’isola in provincia di Messina. E ‘un vino dorato dai riflessi ambrati e dal sapore delicatamente dolce e quasi fuso, la malvasia era chiamata “nettare degli dei”. Il vino è stato a lungo esportato lungo le coste del Mediterraneo dalle flotte mercantili dell’isola.